Il bioetanolo è un combustibile di origine vegetale, appartenente alla categoria delle energie verdi e quindi rinnovabili. Tutte le piante che contengono del saccarosio tramite un processo di fermentazione possono essere utilizzate per produrre bioetanolo. Il bioetanolo per caminetti viene ulteriormente lavorato per eliminare eventuali residui tossici e per essere reso completamente inodore. Dalla combustione del bioetanolo vengono rilasciati nell'ambiente vapore acqueo e anidride carbonica (CO2) con un rapporto di equivalenza pari al respiro di una persona adulta. La fiamma brucia ossigeno, di conseguenza è preferibile utilizzare il biocamino in ambienti ampi o areati. Il bruciatore di ZENIT può essere riempito con non più di mezzo litro di bioetanolo, sufficiente per una combustione della durata di un'ora e mezza. Sviluppa calore pari a 1500Watt, sufficienti a riscaldare una stanza di 12/15 metri quadri. ZENIT monta soltanto bruciatori sicuri che anche in caso di ribaltamento non consentono la fuoriuscita di combustibile scongiurando il rischio di incendi. Il vetro posto a protezione della fiamma è un vetro ceramico che ha una resistenza al calore fino a 900° C. Il suo spessore è di 4 mm e non è temperato, quindi risulta fragile agli urti come un vetro comune. Durante la combustione si surriscalda anche notevolmente, cedendo calore all'aria circostante ed aumentando così la resa del biocaminetto. E' necessario perciò mantenersi sempre ad una certa distanza dalla fiamma: il fuoco brucia!